IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO RITENUTO ILLEGGITTIMO – MODALITA’

In caso di licenziamento ritenuto illegittimo, il lavoratore deve comunicare per iscritto al datore di lavoro, entro il termine di decadenza di 60 giorni, la propria chiara volontà di contestare il licenziamento e poi (a pena di inefficacia), entro i successivi 180 giorni, depositare il ricorso presso il tribunale del lavoro o, in alternativa al […]

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO

Esistono due ipotesi di licenziamento per giustificato motivo: Il licenziamento motivato da giustificato motivo soggettivo può scaturire da comportamenti disciplinarmente rilevanti del dipendente ma non tali da comportare il licenziamento per giusta causa, e cioè senza preavviso. Anche il giustificato motivo soggettivo pertanto rientra nell’ambito dei licenziamenti di tipo disciplinare, costituendo pur sempre una sanzione a comportamenti ritenuti […]

LICENZIAMENTI INDIVIDUALI: LE TIPOLOGIE

Il licenziamento è l’atto con cui il datore di lavoro risolve il rapporto di lavoro.Esistono diverse motivazioni che possono dare origine al licenziamento: Come impugnare il licenziamento Il licenziamento che si ritiene illegittimo, in quanto discriminatorio o privo di giusta causa o giustificato motivo, può essere impugnato dal lavoratore, pena decadenza, entro 60 giorni dalla comunicazione da parte […]

RINUNCE E TRANSAZIONI

Rinuncia La rinuncia è l’atto negoziale unilaterale con il quale un soggetto dismette un diritto di cui è titolare, con efficacia traslativa o abdicativa. Requisiti per la legittimità a porre in essere una rinunzia sono: La rinuncia non richiede il rispetto di una forma particolare, potendo ammettersi anche rinunce tacite o per fatti concludenti, quando […]

CONCILIAZIONI IN SEDE SINDACALE

VANTAGGI DELLA CONCILIAZIONE
La conciliazione in sede sindacale garantisce in particolare:
L’assoluta riservatezza dei dati trattati;
La risoluzione definitiva, sia delle vertenze già in atto, sia la prevenzione da possibili future vertenze collegate a qualunque tipologia di rapporto di lavoro (autonomo e subordinato);
L’inoppugnabilità, ai sensi dell’art. 2113 del codice civile, delle rinunce formulate e delle transazioni stipulata
Velocità della risoluzione delle controversie tra le parti

OBBLIGO BUSTE PAGA PER I LAVORATORI DOMESTICI

L’art. 33 del Contratto Nazionale Collettivo dei Collaboratori Domestici prevede 2 precisi obblighi: La redazione mensile della busta paga L’emissione annuale della Certificazione Unica detta impropriamente CUD Fanno parte del CCNL Lavoro Domestico tutti quei lavoratori che sono addetti alla cura della casa e/o addetti alla cura delle Persone sufficienti o non autosufficienti. In gergo comune i primi vengono chiamati Colf o Adetti […]